di Luigi Bozzoli
Dino Segre
al secolo Pitigrilli, nel 1921 scrisse un romanzo intitolato
"Cocaina" che rompeva gli equilibri morali dei
benpensanti Infatti era contro la religione, contro il
puritanesimo, contro tutte le chiese, contro le idee ricevute (Max
Nordeau), contro il faIso perbenismo, contro tutte le ipocrisie.
Un vero laicista in anticipo. Le signore dell'alta borghesia si
strappavano il libro di mano per essere à la page! Gli
altri romanzi che seguirono (Mammiferi di lusso - La cintura
di castità - Oltraggio al pudore - Vergine a I8 carati)
dicono già tutto nel titolo. Negli anni successivi Pitigrilli
scrisse altri cinque romanzi, questa volta un po più
annacquati (L'esperimento di Pott - I vegetariani dell'amore
- Dolico cefala bionda - Mosé ed il cavalier Levi - La
meravigliosa avventura) che oggi risultano pesanti, datati e
quasi illeggibili.
Sue le ormai
famose battute irriverenti ed anticristiane come: "Capisco
il bacio al lebbroso ma non ammetto la stretta di mano al cretino"
oppure "le donne, questi uteri vaganti od
anche "non datemi consigli, so sbagliare da solo".
Infatti, sul piano umano ha sbagliato (fu accusato di essere una
spia dell'OVRA) e nel dopoguerra fu costretto ad emigrare in
Argentina. Dal punto di vista letterario, si era formato su
autori prevalentemente francesi (Remy de Gourmont, Anatole France,
Victor Hugo).
Ad un certo punto,
prese tutti in contropiede convertendosi al cristianesimo. La
gente si chiedeva come poteva essere successo. Egli spiegò tutto
agli increduli (NB. Ricordate che la stessa cosa successe
a S. Paolo?) in un libriccino di 117 pagine, oggi rarità
editoriale, "La piscina di Silòe". Questo testo
ha influito su generazioni di scettici, agnostici, miscredenti ed
atei più o meno militanti. Motivo scatenante della conversione
più di 800 sedute spiritiche lo portarono alla fede ed alla
conoscenza della verità. Ma lo stesso autore si raccomanda
accoratamente: "Non fate come ho fatto io! Prima
di tutto perché la proibizione della Bibbia (Dt 18 e Lv 19) è
chiara: "Non vi sia tra voi chi interroga i morti, i
maghi, gli indovini per conoscere il futuro. Inoltre,
così facendo, si hanno 90 probabilità su I00 di attirare uno
spirito maligno in casa e altre 10 di perdere la pace, la
serenità ed i soldi.
Cosa resta di
questo scrittore? La sua autobiografia ("Pitigrilli parla
di Pitigrilli") che conferma e spiega più diffusamente
i motivi della conversione e, soprattutto, una serie di saggi ("Peperoni
dolci") scritti in Argentina ed a Parigi: note di
costume, battute fulminanti.
Come l'ultima che
gli si attaglia molto: "Si nasce incendiari e: si finisce
pompieri". Amen.